Per filo e per segno (II ciclo)

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Nelle sue opere Nari Ward intreccia, annoda e trasforma elementi di recupero che diventano sculture e istallazioni che racchiudono una storia unica. Come racconta l’artista: “Voglio richiamare il concetto di cura: trovo oggetti abbandonati e creo un ambiente in cui possano esistere; dal loro assemblaggio si originano nuovi significati. Percepisco un senso di speranza permanente”. Gli oggetti diventano uno strumento per narrare non solo le storie del passato, del luogo in cui sono stati trovati e delle persone che li hanno usati, ma anche nuove narrazioni nelle quali potersi identificare.

Una volta appresa la pratica di Nari Ward gli studenti impiegheranno il filo per tessere una trama di storie individuali che, intrecciate le une alle altre, creeranno una narrazione collettiva. Dopo aver creato la propria “ragnatela di storie”, potranno trasformarla ulteriormente con immagini e parole per loro significative e che potranno essere collocate tra i nodi dell’intreccio per dare vita a un racconto ancora nuovo e diverso, ma arricchito dalle suggestioni di tutti i partecipanti.

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