Campus estivi 2025
7–9
anni
Lunedì 09 giugno – venerdì 13 giugno 2025
"Luoghi, labirinti e confini immaginari" con l'artista Elena Mazzi
POSTI ESAURITI
8–10
anni
Lunedì 16 giugno – venerdì 20 giugno 2025
"Luoghi, labirinti e confini immaginari" con l'artista Elena Mazzi
POSTI ESAURITI
9–11
anni
Lunedì 23 giugno – venerdì 27 giugno 2025
"Luoghi, labirinti e confini immaginari" con l'artista Elena Mazzi
POSTI ESAURITI
"Luoghi, labirinti e confini immaginari"
In collaborazione con l'artista Elena Mazzi
Dal 9 al 27 giugno 2025 tornano i campus estivi di Pirelli HangarBicocca dedicati a chi ha tra i 7 e gli 11 anni: un’occasione unica per incontrare da vicino l’arte contemporanea, immergendosi nei grandi spazi espositivi e lavorando insieme all’artista Elena Mazzi.
Come guardiamo ed osserviamo gli spazi intorno a noi? Come cambiano i luoghi, le architetture, i paesaggi?
A partire dalla grande mostra di Yukinori Yanagi e dagli spazi di Pirelli HangarBicocca, l’artista Elena Mazzi propone una serie di attività che prendono spunto da brevi letture e giochi del passato con l’obiettivo di creare insieme nuove piccole città immaginarie e labirinti infiniti.
Durante la settimana di campus, Elena Mazzi guiderà chi partecipa nell’osservazione, definizione e progettazione di questi nuovi spazi, utilizzando diversi materiali: oggetti di recupero e di riciclo, gessetti, nastri adesivi colorati e altri elementi creativi come Polaroid e lettere pre-spaziate. L’ambiente stesso del museo, con la sua particolare architettura, diventerà parte di questa esplorazione.
Ogni fase del progetto settimanale stimolerà la curiosità e la creatività, utilizzando limiti e sfide per focalizzarsi su temi legati al paesaggio.
I partecipanti e le partecipanti saranno accolti ogni mattina dalle Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca che li accompagneranno in un viaggio di esplorazione, di meraviglia e di nuove sfide da affrontare con divertimento e immaginazione.
Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984) dopo gli studi presso l’Università di Siena e lo IUAV di Venezia, ha trascorso un periodo di formazione al Royal Institute of Art (Konsthögskolan) di Stoccolma e sta attualmente conseguendo un dottorato di ricerca presso Villa Arson a Nizza.
La sua pratica artistica parte dall’esame di territori specifici, nelle sue opere rilegge il
patrimonio culturale e naturale dei luoghi intrecciando storie, fatti e fantasie trasmesse dalle comunità locali, nell’intento di suggerire possibili risoluzioni del conflitto uomo-natura-cultura. La sua metodologia di lavoro, vicina all’antropologia, privilegia un approccio olistico volto a ricucire fratture in atto nella società, che parte dall’osservazione e procede combinando saperi diversi.
Edizioni precedenti
"Eserciti di terracotta"
In collaborazione con l’artista Chiara Camoni e il collettivo del Centro di Sperimentazione
Dal 10 al 28 giugno 2024 si sono tenuti i campus estivi di Pirelli HangarBicocca per bambini e ragazzi tra i 7 e gli 11 anni: un’occasione unica per incontrare da vicino l’arte contemporanea, immergendosi nei grandi spazi espositivi e lavorando insieme al collettivo del Centro di Sperimentazione fondato dall’artista Chiara Camoni.
“Eserciti di terracotta” richiama alla memoria la sorprendente e inaspettata scoperta archeologica avvenuta in Cina che ha portato alla luce più di 8000 soldati in terracotta e che oggi è considerato un vero e proprio capolavoro di artigianato. La meraviglia dell’inatteso, la passione per l’archeologia, il rapporto giocoso tra la creazione di una moltitudine infinita di personaggi e un materiale fragile come la terracotta e le infinite possibilità della narrazione abbinate alle capacità trasformative dell’argilla, sono stati tra i temi principali del campus. Camoni stessa, infatti, afferma “Così una pallina di creta può essere allo stesso tempo un inizio e una fine: una pallina, un guerriero, un orso, un castello, l'universo intero e ancora una pallina…”
Ideato e sviluppato da Chiara Camoni insieme al collettivo del Centro di Sperimentazione e agli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca, il progetto prende vita proprio dalla mostra temporanea “Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse.” di Chiara Camoni che racconta il suo legame con la natura, con le persone, con gli oggetti quotidiani, ma anche con il tempo che scorre: passeggiare tra le sue opere, infatti, è come spostarsi tra periodi diversi della storia con qualche salto nei mondi delle favole e della magia.
Ogni giorno bambini e ragazzi si sono cimentati in attività che coinvolgevano i linguaggi dell’arte e il mondo della natura e che mettevano al centro l’importanza della meraviglia per scoprire attraverso la manipolazione dell’argilla come fantasia e creatività rendano possibile l’impossibile.
Attraverso attività espressive, giochi, libri e uscite sul territorio i partecipanti si sono trasformati in veri e propri ceramisti: inventori di creature fantastiche di argilla protagoniste di storie nate dalla collaborazione di tutti. Come in una grande opera collettiva, i personaggi realizzati durante le tre settimane, si sono riuniti in Pirelli HangarBicocca per comporre un nuovo e inedito esercito di terracotta.
Bambini e ragazzi tra i 7 e gli 11 anni sono stati accolti ogni mattina dagli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca che li hanno accompagnati in un viaggio di scoperta, di meraviglia e di nuove sfide da affrontare con divertimento e immaginazione.
I campus estivi di Pirelli HangarBicocca, insieme agli appuntamenti del week-end dedicati a percorsi creativi e Family Lab, sono stati parte del programma Edu Summer 2024 che mette in contatto bambini e ragazzi di diverse fasce d’età con esperti di diversi campi del sapere.
Chiara Camoni lavora principalmente con il disegno, la scultura, la stampa vegetale e il video per esplorare l'espressione del pensiero attraverso la forma e la generazione collettiva di significato. Le sue opere sono legate a l'idea di flusso e fusione all'interno della dimensione quotidiana di base, in cui la corrente della vita quotidiana si blocca a ed emerge in forme significative e autonome. Le opere di Chiara sono spesso realizzate con la collaborazione di amici e parenti, tutti membri di quello che può essere definito il suo studio allargato o “centro di sperimentazione”.
"Mappa del paese delle emozioni"
In collaborazione con l’artista Rebecca Moccia
Dal 12 al 30 giugno 2023 si sono tenuti i campus estivi di Pirelli HangarBicocca per bambini e ragazzi tra i 7 e gli 11 anni: un’occasione unica per incontrare da vicino l’arte contemporanea, immergendosi nei grandi spazi espositivi e lavorando a fianco dell’artista Rebecca Moccia.
Il progetto per i campus estivi dal titolo “Mappa del paese delle emozioni” ruota intorno all’idea che gli spazi intorno a noi, le loro superfici, suoni, temperatura, funzioni e storia, possiedono delle qualità emozionali, che possono generare in chi li esplora particolari sensazioni o sentimenti.
Ideato e sviluppato dall’artista Rebecca Moccia insieme agli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca, il progetto si ispira alla mostra temporanea “Grand Bal” di Ann Veronica Janssens che con le sue opere, grazie all’uso della luce, del colore, di specchi, dell’aria o della nebbia artificiale modifica la percezione dello spazio e delle architetture invitando i visitatori a esperire la realtà con tutti i sensi.
Ogni giorno bambini e ragazzi si sono cimentati in attività che coinvolgevano i linguaggi dell’arte e della tecnologia e che mettevano al centro l’esperienza corporea e le sue percezioni, per esplorare le caratteristiche visibili, ma soprattutto invisibili, dello spazio museale.
Attraverso attività espressive, giochi, libri e uscite sul territorio i partecipanti si sono trasformati in veri e propri “esploratori delle emozioni” per raccontare tutti insieme questo viaggio tra i diversi spazi del museo: hanno creato una mappa emotiva, una cartografia immaginaria di Pirelli HangarBicocca che esprimeva le relazioni dei bambini e dei ragazzi con il luogo così lo come lo vivono e l’hanno vissuto.
Bambini e ragazzi sono stati accolti ogni mattina dagli Arts Tutor che li hanno accompagnati in un viaggio di scoperta, di meraviglia e di nuove sfide da affrontare con divertimento e immaginazione.
Rebecca Moccia (Napoli, 1992) vive e lavora a Milano.
Nella sua pratica transdisciplinare esplora la materialità degli stati percettivi ed emotivi che possono scaturire da determinate caratteristiche dello spazio fisico e sociale. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive presso diverse istituzioni, tra le più recenti: Jupiter Woods (Londra), Istituto Italiano di Cultura (Bruxelles), Fondazione Morra Greco (Napoli), Mazzoleni (Londra-Torino), Museo Novecento (Firenze), Fondazione Antonio Ratti (Como). Nel 2021 ha vinto il grant di ricerca internazionale del programma Italian Council (Ministero della Cultura, DGCC), che ha previsto residenze a Londra, New York e Tokyo, in collaborazione con Outset England, Magazzino Italian Art, Ambasciata Italiana a Tokyo e Fondazione ICA Milano che da maggio ospiterà una sua mostra personale a cura di Chiara Nuzzi. Rebecca Moccia è tra i membri fondatori di AWI – Art Workers Italia, associazione a tutela dei diritti delle lavoratrici e lavoratori dell’arte.
"Tuttoattaccato"
In collaborazione con il duo artistico The Cool Couple
Dal 13 giugno al 1° luglio si sono tenuti i campus estivi di Pirelli HangarBicocca per bambini e ragazzi tra i 7 e gli 11 anni: un’occasione unica per incontrare da vicino l’arte contemporanea, immergendosi nei grandi spazi espositivi e lavorando a fianco di alcuni dei più interessanti giovani artisti italiani all’interno del programma Edu Summer 2022.
Il progetto per i campus estivi dal titolo “Tuttoattaccato” ruotava intorno all’idea di ecosistema in cui tutto ciò che ci circonda è connesso e collegato. Ideato e sviluppato dal duo artistico The Cool Couple insieme agli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca, il progetto si ispirava alla mostra temporanea “Metaspore” di Anicka Yi che rende visibile attraverso le sue opere come tutte le creature, viventi e perfino non viventi, condividano un mondo comune e interconnesso che è possibile conoscere attraverso i nostri sensi.
Ogni giorno bambini e ragazzi si sono cimentati in attività che coinvolgevano i linguaggi dell’arte, delle scienze e della tecnologia per immaginare e creare insieme agli artisti pianeti fantastici e inesplorati. Attraverso attività espressive, giochi, libri e uscite sul territorio bambini e ragazzi hanno sperimentato come tutto ciò che li circonda sia il risultato di relazioni e legami e come arte e scienza insieme possano creare e immaginare nuovi futuri mondi possibili.
Bambini e ragazzi tra i 7 e gli 11 anni sono stati accolti ogni mattina dagli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca che li hanno accompagnati in un viaggio di scoperta, di meraviglia e di nuove sfide da affrontare con divertimento e immaginazione.
The Cool Couple (TCC) è un duo di artisti con sede a Milano, fondato nel 2012 da Niccolò Benetton (1986) e Simone Santilli (1987). La loro ricerca si concentra sul rapporto quotidiano tra persone e immagini e, tramite un approccio multidisciplinare, analizza il modo in cui queste influenzano il nostro modo di pensare, vedere e agire sul mondo. TCC sono docenti presso NABA, Milano, e Course Leader del Triennio in Arti Visive di MADE Program, Siracusa.
“Racconti dal futuro”
Dal 9 all’11 giugno l’artista Rachele Maistrello ha accompagnato i bambini alla scoperta del territorio dialogando con i suoi abitanti e riscoprendo nuovi legami tra lo spazio museale e ciò che lo circonda.
Durante i campus settimanali dal 14 giugno al 2 luglio il duo di filmmaker Kinonauts hanno esplorato con i partecipanti i linguaggi, le tecniche e i segreti del cinema: bambini e ragazzi si sono cimentati nella progettazione e creazione di tutti gli elementi necessari – dai costumi alla scenografia dagli oggetti di scena alla regia – per realizzare brevi filmati che fossero una perfetta commistione tra documentario e racconto di fantascienza.
Bambini e ragazzi tra i 7 e gli 11 anni sono stati accolti ogni mattina dagli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca che li hanno accompagnati in un viaggio di scoperta, di meraviglia e di nuove sfide da affrontare con divertimento e immaginazione.
Rachele Maistrello (1986) è un’artista italiana che si forma presso lo IUAV di Venezia, L’École nationale supérieure des Beaux-arts di Parigi e la ZHDK (Zürcher hochschule der künste) di Zurigo. Nel 2020 è vincitrice del premio Graziadei, del premio Art4future di Unicredit, artista in residenza presso il museo Mambo (Nuovo Forno del Pane). Nel 2019 viene invitata dal Museo Inside Out di Beijing presso il loro programma di residenze, nel 2018 è vincitrice del premio Movin’Up e del premio NCTM e l’arte. Nel 2018 è tra gli artisti selezionati presso Plat(t)form, Fotomuseum Winterthur ed è vincitrice, nel 2017, del bando ABITARE, commissionato dal Mibact, dal Museo di Cinisello Balsamo e dalla Triennale di Milano.
Kinonauts è un duo di filmmaker nato nel 2014 a Venezia, formato da Matteo Primiterra (1985) e Matteo Stocco (1986). La loro ricerca si concentra sull’osservazione di alcune delle dinamiche della società contemporanea attraverso uno sguardo cinematografico ibrido, che contempla contaminazioni con i linguaggi della video arte e del documentario attraverso diverse piattaforme digitali. Hanno avuto esperienze di insegnamento (Iuav Venezia e Ca’ Foscari) e partecipato a diverse residenze artistiche internazionali. Sono parte del progetto RedHero in Mongolia, della residenza artistica Guwahati Research Program in India e del progetto artistico Los Caminos del Cafè a Cuba. All’attivo hanno collaborazioni nel territorio veneziano/lagunare con enti di ricerca scientifica, marina e accademica, e con istituzioni come Global Campus of Human Rights, Microclima, Ocean Space, Ismar, BTM. Nel 2019 hanno fondato, assieme ad altri professionisti della comunicazione visiva, lo spazio culturale e di progettazione Tele-spazio.
“Capanne: piccoli luoghi speciali”
Un progetto di Alice Ronchi insieme agli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca
Il progetto dal titolo “Capanne: piccoli luoghi speciali” era ispirato alla grande mostra “Remains” di Sheela Gowda che sviluppava il tema del rifugio temporaneo come luogo al tempo stesso individuale e collettivo. Partendo dall’idea di rifugio di Gowda come spazio di protezione, Alice Ronchi e gli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca hanno invitato i bambini e i ragazzi a comporre ognuno la propria “capanna” con le forme, i colori e i materiali più diversi, a seconda della loro sensibilità e fantasia. Questa costellazione di case temporanee ha dato vita ad un unico villaggio, luogo di condivisione di innumerevoli storie, desideri e sogni. Ogni giorno i bambini hanno sperimentato diverse modalità di progettazione – disegno, collage, pittura, fotografia - e costruzione – scelta dei materiali, tecniche di assemblaggio e arredo degli interni.
Costruzione, collaborazione, protezione e gioco sono le chiavi di lettura del progetto che si è composto sia di momenti individuali - all’interno dei piccoli luoghi speciali realizzati – che di momenti di scambio e confronto collettivo in un clima di gioco e di scoperta.
Le attività della settimana hanno compreso, inoltre, alcuni workshop legati alla mostra “CITTÀDIMILANO” di Giorgio Andreotta Calò e alcune uscite organizzate a Milano.
Alice Ronchi, 1989, è un’artista che vive e lavora a Milano. Si è laureata nel 2012 alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e nel 2015 al Sandberg Insituut di Amsterdam. Nei suoi lavori, gli oggetti d’uso quotidiano incontrano il mondo dell’invenzione e della fantasia. La ricerca della “meraviglia” è un tema costante nella sua opera, popolata di figure familiari e allo stesso tempo enigmatiche, prodotto di una propria rielaborazione astratta. A metà strada tra il ludico e il minimale, il suo lavoro è una perfetta sintesi tra il rigore della forma e la semplicità d’espressione. Con l’uso di differenti media, che variano dalla scultura alla fotografia, e dalla performance al video, Ronchi interroga la realtà attraverso uno sguardo attento e curioso, restituendoci una sua magica visione.
“Molti Mondi: giochi per la creazione di nuovi universi”
Un progetto di Roberto Fassone in collaborazione con il Dipartimento Educativo
Il progetto è stato ideato e sviluppato, in collaborazione con il Dipartimento Educativo, dall’artista Roberto Fassone (Asti, 1986), che accompagna i bambini e i ragazzi in un originale e spiazzante “gioco” le cui regole diventano lo spunto per esplorare temi e linguaggi dell’arte sperimentando le proprie capacità inventive ed espressive.
Le attività, condotte dagli Arts Tutor di Pirelli HangarBicocca, hanno utiliazzato come punto di partenza la grande mostra “The Feeling of Things” di Matt Mullican che comprendeva centinaia di opere – sculture, installazioni, fotografie, disegni e dipinti - collocate e ordinate a formare un universo con proprie regole, colori, classificazioni, linguaggi e segni.
Partendo dall’idea di mondo di Mullican, Fassone ha coinvolto i ragazzi in un vero e proprio “gioco per la creazione di nuovi universi” che li ha portati, nel corso di attività creative e ludiche, a dare vita un proprio mondo unico e originale, caratterizzato da colori, lingue, bandiere, danze, costumi, piante e animali. Ogni giorno i ragazzi hanno potuto misurarsi con diversi modi di “fare arte” passando dal disegno alla performance, dalla scrittura alla fotografia utilizzando tecniche ogni volta differenti accompagnati dalla guida dell’artista e degli Arts Tutor. Creare un “nuovo mondo” a propria misura era anche un’occasione per provare ad avvicinare i bambini al modo di pensare degli artisti cercando di comprendere, in un clima di gioco e di scoperta, i processi che portano alla realizzazione di un progetto creativo o di un’opera d’arte.
Le attività della settimana hanno compreso inoltre alcuni workshop legati alla mostra “The Dream Machine is Asleep” di Eva Kot’átková e alcune uscite organizzate nella città di Milano.
Roberto Fassone, classe 1986, vive e lavora a Firenze. Negli ultimi anni ha performato, esposto e presentato il suo lavoro in Italia e all'estero in diverse istituzioni, tra cui Naturhistorisches Museum Bern; MOCAK, Cracovia; Carroll/Fletcher, Londra; Zkm, Karlsruhe; ZHdK, Zurigo, MARS Gallery, Melbourne, MAMbo, Bologna; Mart, Rovereto; Fanta Spazio, Milano. L’artista descrive così la sua pratica: “Parte della sua ricerca si basa sul tentativo di progettare lavori che possano essere raccontati in poche parole. L’altra parte della sua ricerca illustra come sviluppare questa tipologia di lavori, ma è impossibile da raccontare in poche parole.”
Nei suoi workshop, svolti in importanti istituzioni quali lo ZKM di Karlsruhe e le OGR di Torino, Fassone coinvolge adulti, bambini e adolescenti in attività pratiche e performance che portano alla scoperta delle potenzialità creative ed espressive dei partecipanti. Nel 2016 Fassone ha ideato un software, sibi, che consente ad adulti e ragazzi di creare la propria opera d’arte attraverso vincoli e istruzioni ogni volta differenti.
“ARTE DA SCOPRIRE”
I campus estivi di Pirelli HangarBicocca, dedicati ai bambini e ai ragazzi tra i 7 e i 12 anni, si sono trasformati in un’affascinante indagine e scoperta dell’artista italiana Rosa Barba e dell’artista polacco Miroslaw Balka.
Bambini e ragazzi si sono divertiti a scoprire e a sperimentare l’affascinante linguaggio cinematografico dei film in pellicola in 35 mm e in 16 mm e le sculture cinetiche di Rosa Barba. Oltre alla vista, bambini e ragazzi hanno messo in gioco tutti i loro sensi perchè, come sostiene Miroslaw Balka, per visitare una mostra gli occhi non sono la sola parte importante dell’osservatore, ma “è il corpo che diventa il protagonista principale dell’esperienza del visitatore all’interno dello spazio espositivo”.
Bambini e ragazzi hanno conosciuto gli immaginari di Rosa Barba e di Miroslaw Balka, confrontandosi con le opere dalla grande potenza evocativa dei due artisti.
Entrambi gli artisti hanno amato “giocare” con lo spazio di Pirelli HangarBicocca: sia i film e le sculture della mostra “From Source to Poem to Rhythm to Reader” di Rosa Barba che le suggestive installazioni che compongono la grande retrospettiva “CROSSOVER/S”di Miroslaw Balka, dialogano con lo spazio industriale della struttura espositiva; l’intera sfera sensoriale dei visitatori viene così messa alla prova durante la visita in mostra.
Oltre alle attività creative e laboratoriali progettate dal Dipartimento educativo di Pirelli HangarBicocca, per ogni settimana erano previsti momenti di svago e di ricreazione, oltre che due uscite presso Istituzioni museali della città di Milano, di supporto alle attività che si sono svolte nello spazio espositivo.
“Arte o Scienza?”
Bambini e ragazzi hanno sperimentato un nuovo modo di fruire le opere d’arte all’interno di uno spazio espositivo: Carsten Höller, infatti, presenta sculture, video, fotografie e ambienti, insieme a installazioni che invitano alla partecipazione attiva del visitatore e a lavori correlati a esperimenti ottici che stimolano la percezione del pubblico.
I partecipanti hanno potuto conoscere l’immaginario di Carsten Höller che, oltre ad essere un artista di livello internazionale, ha una formazione scientifica che è parte integrante della sua pratica artistica. Facendo riferimento in particolare ai suoi studi sulla fitopatologia e sulla percezione, Carsten Höller trasforma lo spazio architettonico in un luogo straniante, in cui l’arte diventa strumento di riflessione sia sulla natura umana sia sul ruolo dello spettatore nell’ambito di una mostra.
“Arte o scienza?” si ripete per tre settimane, ciascuna delle quali dedicata ad una particolare fascia d’età.
Oltre ai campus estivi “Arte o Scienza?” dedicati a bambini e ragazzi tra i 7 e i 12 anni della durata di una settimana ispirati alle tematiche della mostra “Doubt” di Carsten Höller, la programmazione estiva dei Progetti Educativi si è arricchita di un nuovo format, il workshop d’artista “Arte e Città”, dedicato gli adolescenti tra i 13 e i 17 anni della durata di tre giorni relativi al programma “Outside the Cube”, dedicato alla Street Art e alle forme d’arte legate al contesto urbano e pubblico.
“ARTI E MISTERI”
I campus estivi di HangarBicocca, dedicati ai bambini e ai ragazzi tra i 7 e i 12 anni, si trasformano in un’affascinante indagine e scoperta dell’artista spagnolo Juan Muñoz e dell’artista messicano Damián Ortega.
Bambini e ragazzi si sono accorti che le opere d’arte non sempre sono ciò che appaiono: illusioni ottiche, giochi prospettici, alterazioni della percezione dello spazio sono solo alcuni degli elementi che hanno messo alla prova i partecipanti al campus.
I partecipanti hanno potuto conoscere gli immaginari di Muñoz e di Ortega che, oltre a confrontarsi e a dialogare continuamente con altre discipline e con le tradizioni dei rispettivi Paesi, sono riusciti scatenare la fantasia e la creatività dei visitatori. Entrambi gli artisti amano “giocare” con lo spettatore in modo ironico e stupefacente, sfidando bambini e ragazzi a svelare tutti i “trucchi” utilizzati nelle loro installazioni.
Per ogni settimana sono stati previsti momenti di svago e ricreazione e due uscite di mezza giornata nel perimetro del quartiere Bicocca, di supporto alle attività che si sono svolti nello spazio espositivo.
“L’arte in tutti i sensi”
I campus estivi di HangarBicocca, dedicati ai bambini e ai ragazzi tra i 7 e i 12 anni, si sono trasformati in un’affascinante indagine e scoperta del magico mondo dell’artista brasiliano Cildo Meireles.
I partecipanti si sono accorti che l’opera d’arte non è soltanto qualcosa da guardare, ma anche da vivere con tutti gli altri sensi: il gusto, l’olfatto, il tatto e l’udito. Tutti i sensi, infatti, sono altrettanto importanti e contribuiscono ad arricchire la comprensione dell’arte e della realtà che ci circonda.
Bambini e ragazzi, inoltre, hanno potuto misurarsi con l’utilizzo e la sperimentazione dei materiali scelti da Cildo Meireles per la sua grandiosa retrospettiva: gesso, carbone, cera, acqua, vetro, uova, e perfino il suono delle radio saranno i protagonisti delle attività di gruppo della settimana.
I partecipanti, oltre ad essere seguiti dalle Arts Tutor del Dipartimento Educativo, sono stati affiancati da esperti che li hanno guidati alla scoperta dell’uso dei sensi e dei segreti dei materiali.
Per ogni settimana sono stati previsti momenti di svago e ricreazione e due uscite di mezza giornata nel perimetro del quartiere Bicocca, di supporto alle attività che si sono svolte in HangarBicocca.
“Non solo arte!”
I campus estivi di HangarBicocca hanno offerto ai bambini e ai ragazzi tra i 7 e i 12 anni l’occasione unica di scoprire segreti e misteri di alcuni tra i mestieri più affascinanti del mondo dell’arte contemporanea e non solo.
I partecipanti, prendendo spunto dalle grandiose installazioni di Mike Kelley ospitate da HangarBicocca, che fondono tra loro numerose tecniche artistiche, si sono trasformati di giorno in giorno in scultori, attori, sceneggiatori, fotografi, costumisti, architetti seguendo consigli e suggerimenti di professionisti dei vari settori e delle Arts Tutor del Dipartimento Educativo.
Per la prima volta bambini e ragazzi hanno potuto sperimentare in prima persona e in un’unica settimana una serie di esperienze professionali, forse a volte solo sognate, alternate a momenti di svago e ricreazione.
Per ogni settimana sono state previste tre uscite di mezza giornata nel perimetro del quartiere Bicocca, di supporto alle attività che si sono svolte in HangarBicocca.
“A TUTTO CINEMA!”
Da lunedì a venerdì i partecipanti hanno costituito una vera e proprio troupe cinematografica.
HangarBicocca e MIC si sono trasformate in due luoghi d’eccezione, veri e propri studios cinematografici dove hanno avuto luogo la produzione, le riprese e la post-produzione di un breve filmato. Ma quale era il soggetto del film? Sono stati i partecipanti a stendere soggetto e sceneggiatura prendendo spunto dalle più celebri e belle sequenze della storia del cinema, conservate tra i tesori dell’Archivio film della Cineteca Italiana. A coordinare il set i giovani filmmakers, diplomati alla Milano Cinema e Televisione.
Ogni giornata era scandita da diverse attività, alternate a momenti di gioco e di ricreazione.
Il lunedì e il martedì le attività si sono svolte presso il MIC, mentre dal mercoledì al venerdì si sono svolte presso l’HangarBicocca. L’ultimo giorno del campus, inoltre, è stato proiettato il corto girato dai partecipanti. Al termine del Campus sono stati consegnati a tutti gli iscritti il dvd ricordo del corto girato e un diploma di partecipazione.
Info utili
Per informazioni scrivere all’indirizzo mail hbkids@hangarbicocca.org
DATE CAMPUS
09.06 – 13.06.2025: 7-9 anni (nati 2018-2016) POSTI ESAURITI
16.06 – 20.06.2025: 8-10 anni (nati 2017-2015) POSTI ESAURITI
23.06 – 27.06.2025: 9-11 anni (nati 2016-2014) POSTI ESAURITI
PARTECIPANTI
Max. 20 per settimana
QUOTA
140€ per una settimana (non è possibile prenotarsi per più di una settimana)
QUOTE RIDOTTE
• 110€ per figli e figlie di dipendenti Pirelli
• 110€ totali per seconda quota d’iscrizione relativa a fratelli o sorelle (campus settimanale)
SCONTI
• 10% per i possessori della Membership Card Family
Gli sconti non sono cumulabili
ORARI
Dalle 8.30 alle 17.30 (8.30/9.30: accoglienza, 16.30/17.30: ritiro)
Ingressi e uscite sono scaglionati
IMPORTANTE
Ogni bambino deve avere con sé:
• un pranzo al sacco più due merende per ogni giorno di campus
• bottiglietta o borraccia personalizzate da poter riempire
• piccolo telo per pranzo all’aperto