Mostra Futura ā SHED
23 Febbraio - 30 Luglio 2023
Gian Maria Tosatti
NOw/here
Gian Maria Tosatti (Roma, 1980; vive e lavora a Napoli) ĆØ uno degli artisti italiani più interessanti degli ultimi anni, che nel 2022 ha rappresentato lāItalia alla 59. Biennale di Venezia. Il lavoro di Tosatti ĆØ incentrato sui concetti di collettivitĆ e memoria, nella loro valenza storica, politica e spirituale.
Con un inedito intervento nello spazio dello Shed, Tosatti offre al visitatore la possibilitĆ di confrontarsi con una dimensione mai presentata prima della sua pratica.Ā La mostra si compone di due cicli di opere presentate per la prima volta in Pirelli HangarBicocca. Rispondendo alla richiesta di un progetto retrospettivo, Gian Maria Tosatti ha tuttavia lavorato su nuove opere che fossero la sintesi dei sentimenti che hanno animato la sua ricerca negli ultimi ventāanni.Ā Il corpus di lavori si sviluppa attorno a elementi di grande formato, che rappresentano un dialogo con lo Zeitgeist (Spirito del tempo) e il sentimento della generazione cui lāartista appartiene. Le opere sono pensate come āspecchiā, domande aperte che chiamano direttamente in causa il visitatore.
Attraverso questo nuovo corpus di opere, Gian Maria Tosatti coglie gli aspetti più essenziali della condizione umana in un momento complesso come quello attuale, di una societĆ in bilico tra catastrofe ed evoluzione. Unāesperienza che il visitatore può fruire hic et nunc e che si compie senza predeterminazione, scevra da condizionamenti. Le opere si riconnettono al momento stesso in cui la realtĆ si svela, cosƬ come evocato dal titolo della mostra āNOw/hereā i cui termini possono avere valenza singola ānowā (adesso) e āhereā (qui), oppure consequenziale ānowhereā (nessun luogo). Questo progetto segue con continuitĆ e coerenza il percorso poetico dellāartista, mostrandosi ricco di richiami a molte sue opere del passato da Testamento ā devozioni X del 2011, alle più recenti Episodio di Odessa (2020) e Storia della notte e destino delle comete (2022). In āNOw/hereā Tosatti sembra porsi di fronte alla Storia e interpretarla non come catena di eventi, ma come sentimento, cercando di ritrarne lāattimo in cui vi siamo coinvolti.
Le sue opere e le installazioni site-specific sono state presentate internazionalmente: TarlabaÅi district, Istanbul (2021); Kuyalnik lake, Odessa (2020); A4 Arts Foundation, CittĆ del Capo (2019); Palazzo Biscari, Catania (2018); Museo Madre, Napoli (2016); Castel SantāElmo, Napoli, Museo Archeologico, Salerno, CCS Bard ā Hessel Museum, New York (2014). Nel 2022 ha rappresentato lāItalia alla 59. Biennale di Venezia. I suoi lavori, inoltre, sono stati inclusi in importanti rassegne come Manifesta 12, Palermo (2018) o in collettive come le mostre presso Italian Cultural Institute, New York (2019); Galleria Nazionale, Roma, Petah Tikva Museum of Art, Israele (2017); Fondazione Rivoli 2, Milano (2015); Fabbrica del Vapore, Milano, Museo Osvaldo Licini, Ascoli Piceno (2014); Mole Vanvitelliana, Ancona (2013); Lower Manhattan Cultural Council, New York (2011). Tosatti ĆØ vincitore del Premio Frescobaldi (2020), del Premio New York (2017), del Premio Fondazione Ettore Fico (2016) e del Premio Terna (2008). Gian Maria Tosatti ĆØ anche scrittore e giornalista: collabora con diverse testate, ha pubblicato numerosi saggi, tra cui āEsperienza e realtĆ ā (2021) e āNew Manās Land: Storia e Destino della Jungle di Calaisā (2017). Ć il direttore artistico della Quadriennale di Roma per il triennio 2021-2024.