Thumb_Arto_Lindsay

Evento Public Program

Daniel Steegmann Mangrané
A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand

13 Dicembre 2019 – Ore 21.00

We are close to the window

A cura di Pedro Rocha

We are close to the window è il progetto di Arto Lindsay concepito per la mostra “A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand” di Daniel Steegmann Mangrané. La performance sonora, che si svolge all’interno della mostra, vede Arto Lindsay eseguire composizioni per voce e chitarra, il cui suono si disperde attraverso lo spazio espositivo grazie a sei altoparlanti posizionati in coppie, che fungono quasi da protagonisti della performance. I suoni della chitarra e della voce li attraversano, soffermandosi in punti differenti, e suggeriscono nuove modalità di ascolto della musica e delle parole. Il progetto si snoda tra la materialità degli strumenti e degli amplificatori e l’immaterialità del suono, in dialogo con la ricerca di movimento e di levità delle opere di Steegmann Mangrané.

Arto Lindsay, nato negli Stati Uniti, è cresciuto in Brasile durante il periodo di massimo splendore del movimento Tropicália negli anni Sessanta e da più di quattro decenni si pone al crocevia di stili, pratiche musicali e discipline artistiche. È stato fra i principali esponenti del movimento No Wave sviluppatosi a New York alla fine degli anni Settanta, ha formato i DNA e ha poi dato vita ai Lounge Lizards. È rimasto una figura di spicco sulla scena newyorkese durante gli anni Ottanta e Novanta come leader degli Ambitious Lovers, noti per la loro musica pop intensamente sovversiva e per le contaminazioni di stili americani e brasiliani. Da allora ha cominciato a pubblicare dischi come solista esplorando samba, bossa nova e interpretando in chiave personale altre forme musicali brasiliane.

Lindsay ha prodotto dischi di numerosi artisti del suono tra cui Caetano Veloso, Gal Costa, Marisa Monte, David Byrne e Waldemar Bastos. Nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti come Ryuichi Sakamoto, Brian Eno, Laurie Anderson, gli Animal Collective, Cornelius, gli artisti visivi Dominique Gonzalez-Foerster, Vito Acconci, Matthew Barney e Rirkrit Tiravanija, il regista teatrale Heiner Müller e il White Oak Dance Project di Michail Baryšnikov.
Dopo numerose partecipazioni al carnevale in Brasile, nel 2004 Arto Lindsay ha cominciato a mettere in scena delle proprie parate, facendo ampio uso di sound system personalizzati. Le sue performance sono state presentate alla Biennale di Venezia e a Performa a New York.

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