Public Program/

Saodat Ismailova

Il Public Program di Pirelli HangarBicocca dedicato alla mostra A Seed Under Our Tongue di Saodat Ismailova prosegue, giovedì 12 dicembre alle ore 19, con una passeggiata in mostra tra l’artista Saodat Ismailova e la curatrice indipendente Sheida Ghomashchi.

L’incontro tra Sheida Ghomashchi e Saodat Ismailova esplora alcuni aspetti del sincretismo culturale presente nel lavoro dell’artista e nella storia culturale dell’Asia centrale e si svolgerà in diretta relazione con alcune delle opere esposte, tra cui in particolare 18,000 Worlds (2023), Chillahona (2022), Arslanbob (2023-in corso).

 

La conversazione si terrà in inglese. È prevista la traduzione simultanea in italiano.

L’ingresso all’evento è gratuito. Visto il numero limitato di posti è consigliata la prenotazione. 

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I Member di Pirelli HangarBicocca hanno accesso garantito prenotando al link riservato.

 

L’incontro si svolge in occasione di una collaborazione che mette in dialogo la mostra personale di Saodat Ismailova presso Pirelli HangarBicocca con la mostra collettiva “YOU ARE HERE. Central Asia” organizzata da Fondazione Elpis a Milano. L’evento in Pirelli HangarBicocca è preceduto da una conversazione tra Ismailova e Ghomashchi che si terrà mercoledì 11 dicembre alle 18.30 presso Fondazione Elpis.

 

SHEIDA GHOMASHCHI
Sheida Ghomashchi, nata e cresciuta a Teheran, in Iran, nel 1980, è curatrice indipendente a Milano, Italia. Ha partecipato a diversi progetti tra cui:
progetto DART: curando la mostra dell’artista Marco Trinca Colonel e curando il libro dallo stesso titolo;
co-curatore di “Dixit Algorizmi, The Garden of Knowledge”, il primo padiglione nazionale dell’Uzbekistan alla Biennale d’Arte di Venezia;
co-curatore di “Dixit Algorizmi”, mostra internazionale, CCA, Tashkent, Uzbekistan;
borsista presso la Floating University, Forensic Architecture Group, Berlino, Germania;
curatrice di “Archive Alive!”, mostra di Ramak Fazel, Kandovan, Pejman Foundation, Teheran, Iran;
borsista di “Ideas City – Detroit”, New Museum di New York, USA, e del programma di ricerca urbana, BAUHAUS, Dessau, Germania.