PERCORSO TEMATICO | Méta-Tinguely: l’artista che andava “oltre”

"Jean Tinguely"

Aree di riferimento

Attività interdisciplinare che può riferirsi in modo trasversale a materie differenti come storia, filosofia e storia dell’arte.

 

Attività

Jean Tinguely (Friburgo, 1925 – Berna, 1991) è uno dei grandi artisti pionieri del novecento che hanno rivoluzionato il concetto stesso di opera d’arte è uno dei principali esponenti dell’arte cinetica, tendenza artistica che sperimentava con la percezione visiva e il movimento negli anni sessanta e settanta. Al centro del lavoro di Tinguely c’è la macchina, intesa come scultura dotata di movimento, suono e di una sua unicità: l’artista trasformava oggetti di scarto e materiali recuperati, come ingranaggi e rottami, in sculture meccaniche spesso ironiche, rumorose, cacofoniche, e dotate di vita propria grazie a motori e meccanismi complessi. Con le sue opere mette in crisi il concetto di autorialità e negli anni ottanta, trasforma La Verrerie, una fabbrica di vetro in disuso, in un “anti-museo”: qui le sue opere mutano continuamente in una perfetta contaminazione tra arte e vita quotidiana.

 

In un primo tempo studenti e studentesse saranno suddivisi in gruppi per visitare autonomamente lo spazio espositivo guidati da parole chiave che li aiuteranno, per esempio, a ricostruire insieme lo scenario storico, dal secondo dopoguerra al boom economico, che ha influenzato la produzione artistica di Tinguely, a comprendere l’importanza dell’era industriale nel processo creativo e a scoprire come l’artista abbia anticipato il controverso legame tra macchina e “vita” che oggi è più che mai attuale. Queste e altre tematiche saranno al centro del percorso tematico che permetterà a ragazzi e ragazze di condividere le loro riflessioni e di attivare scambi di idee e pensieri peer-to-peer.

Approfondimenti

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