Phill Niblock
The Movement of People Working
17.09 – 26.09.2010
Mostra Passata
The Movement of People Working è il titolo della lunga serie di film girati da Phill Niblock fra 1973 e 1985 in ambienti rurali in vari paesi del mondo (Cina, Brasile, Portogallo, Lesotho, Portorico, Hong Kong, Messico, Ungheria, Peru).
Installazione video per sei schermi appositamente concepita per gli spazi dell’HangarBicocca, prima internazionale
Attraverso inquadrature semplici e ricercate, un particolare montaggio secco, un trattamento del colore impeccabile, i film raccontano in grande anticipo sui tempi e con incredibile pertinenza le contraddizioni e i paradossi della globalizzazione. Per HangarBicocca, Niblock ha selezionato dalla serie The Movement of people working otto film di durata fra le due ore e i 75 minuti ciascuno che verranno proiettati alternati su una lunga linea spezzata di sei schermi durante il concerto con una colonna sonora dal vivo e, a seguire, per l’intera durata della mostra (con un’ulteriore selezione musicale). Dopo le “fessure” di JO, l’opera di Cameron Jamie con Keiji Haino e di End, l’installazione video di Carlos Casas, con The Movement of People Working di Phill Niblock prosegue l’avvicinamento alla mostra Terre vulnerabili.
Dal 17 al 26 settembre la colonna sonora dell’installazione The Movement of People Working presenta:
2 Lips – aka Nameless (2009, 22’20”) per due orchestre, Laboratorium of the Champ d´Action Ensemble, Antwerp (committenti dell’opera), da cinque registrazioni stereo per settantacinque musicisti, Belgio.
Poure (2008, 23’28”) per violoncello, Arne Deforce; commissionato da Centre de Recherches et de Formation Musicales de Wallonie, CRFMW, Liege, Belgio.
One Large Rose (2008, 46’) commissionato e registrato da The Nelly Boyd Ensemble, Hamburg, Germany, una realizzazione da orchestra modificata B di Three Orchids 4 Chorch +1 (2007, 23’) per coro, orchestra assolo di voce, composto per l’Ostrava New Music Days Festival, Ostrava, diretta da Petr Kotik, Repubblica Ceca.
Stosspeng (59’, 2007) per due chitarre in stereo; Susan Stenger e Robert Poss, chitarra elettrica e basso elettrico presentato in prima al Donau Festival, Krems, Austria.
Nataliawork (2005, 21’) Natalia Pschenitschnikova, flauto basso e voce.
Universe Premier (2005, 21’) Thomas Ankersmit, sassofone contralto.
Tow by Tom (2005, 23’) per due orchestre, commissionato da Petr Kotik per la Ostrava New Music Days 2005, Ostrava, Repubblica Ceca.
Valence (2005, 23’02”) Julia Eckhardt, mix di viola e sassofono (2004, 25’08”) Ulrich Krieger, sassofono contralto, tenore e baritono (mix di Ten Auras, per sassofono tenore; Sea Jelly Yellow, per sassofono baritono; Alto Tune, per sassofono contralto).
Alto Tune (2004, 25’08”) Ulrich Krieger, sassofono contralto.
Zrost (2004, 23’30”) Martin Zrost, sassofono soprano.
Parker’s Altered Mood, aka Owed to Bird (2004, 16’25”), Ulrich Krieger, sassofono contralto.
Not Yet Titled (2003, 22’20”) Franz Hautzinger, tromba.
Three Orchids (2003, 22’) per tre orchestre, commissionato da Petr Kotik per la Ostrava New Music Days, 2003 Ostrava, Repubblica Ceca.
Lucid Sea (2003, 20’24”) Lucia Mense, registrazioni e flauto.
Sethwork (2003, 21’48”) Seth Josel, chitarra non amplificata suonata con e-bow
Harm, per violoncello (2003, 24’43”) Arne Deforce, violoncello.
EZAZ (2002, 22’) The Art Zoyd Ensemble, Maubeuge, Francia.
Sweet Potato (2001, 25’11”) Carol Robinson, sassofono soprano, clarinetto contralto, clarinetto piccolo in Mib.
Sea Jelly Yellow (2001, 24’) Ulrich Krieger, sassofono baritono.
Pan Fried 11, 27.5 e 70 (tre opere, 2001-3, 11’, 27’25” & 70’) Reinhold Friedl, pianoforte.
Yam almost May (2001, 24’) Kasper Toeplitz, elettrico basso suonato con E-bow.
Hurdy Hurry (1999,15’30”) Jim O’Rourke, organino.
AYU (aka As Yet Untitled) (1999, 21’, 1999) e AYU Live (con aggiunte di sezioni nuove e voci), Tom Buckner, voce.
Disseminate (1998, 24’) per orchestra, commissionata da Petr Kotik e The S E M Ensemble Orchestra.
Guitar too, for four – Version Three (1996, 30’20”) Rafael Toral, Robert Poss, Susan Stenger, David First, chitarre suonate con E-bow.
Ten Auras Live (1994, 21’20”), Ulrich Krieger, sassofono tenore.
Five More String Quartets (1991-93, 25’), The Soldier String Quartet.
Early Winter (1991-93, 45’) Susan Stenger, flauto; The Soldier String Quartet; Eberhard Blum, flauto basso (su nastro rpoeregistrato ad otto canali); 38 voci campionate e modificate.
Didjeridoos and Don’ts (1992, 13’30”), Ulrich Krieger, didgeridoo.