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Céline Condorelli

Giovedì 19 marzo 2015, alle ore 21, HangarBicocca presenta La materia della cultura e la cultura della materia: Céline Condorelli e Nathalie Du Pasquier incontrano i visitatori all’interno della mostra “bau bau” in una conversazione condotta dalla curatrice Silvia Sgualdini.
Le due artiste, che appartengono a generazioni e a contesti differenti, confrontano pratiche e punti di vista sul proprio lavoro partendo da un’enciclopedia personale formata da riferimenti storici, artistici e concettuali. Questo dialogo, in grado di rivelare la “materia culturale” a cui Condorelli e Du Pasquier attingono nel corso del proprio processo di lavoro, mette in luce punti d’incontro, differenze e contiguità.

Céline Condorelli, la cui pratica artistica si sviluppa a partire dal contesto sociale e culturale in cui si trova a interagire, ha voluto incontrare Nathalie Du Pasquier, figura di riferimento della scena artistica milanese fin dagli anni 80, per sottolineare la propria vicinanza alla storia della città che ospita la mostra “bau bau”, ma anche l’apertura a quelle relazioni che costituiscono il tessuto connettivo principale della sua produzione.

Nathalie Du Pasquier è nata a Bordeaux (Francia) nel 1957 e dal 1979 vive e lavora a Milano. Fino al 1986 ha lavorato come designer ed è stata tra i membri fondatori del Gruppo Memphis. Autrice di molte “superfici decorate”, tra cui stoffe, tappeti, laminati plastici, oggetti e mobili, dal 1987 si dedica principalmente alla pittura.

Silvia Sgualdini, che vive e lavora a Londra, è una curatrice interessata alle strategie concettuali e della performatività. Il suo lavoro curatoriale è incentrato sulle pratiche artistiche che combinano una complessa articolazione di idee con una raffinata sensibilità estetica.