Public Program/

Joan Jonas

Una lezione aperta di Giovanna Zapperi

 

Giovedì 22 gennaio 2015, alle ore 21, HangarBicocca presenta Joan Jonas: performare la differenza, un nuovo appuntamento del Public Program dedicato all’approfondimento della mostra Light Time Tales di Joan Jonas. Giovanna Zapperi, docente all’Ecole Nationale Supérieure d’Art di Bourges, tiene una lezione in cui, partendo dal lavoro dell’artista, approfondisce l’incidenza delle questioni legate al genere e alla differenza sessuale nell’arte del XX e XXI secolo. Da Duchamp alle avanguardie degli anni 60 e 70 fino agli anni più recenti, molti artisti, soprattutto donne, si sono infatti confrontati con temi quali l’esplorazione dei ruoli di genere, il travestimento e l’instabilità identitaria. La lezione di Giovanna Zapperi è incentrata sulle implicazioni femministe del lavoro di Joan Jonas nelle sue molteplici risonanze con le opere di altri artisti: dalle trasformazioni identitarie di Marcel Duchamp negli anni 20 all’opera di Meret Oppenheim; dalla ricerca di alcune delle protagoniste della generazione di Joan Jonas come Birgit Jürgenssen e Marcella Campagnano, fino alle esperienze più recenti di Pauline Boudry e Renate Lorenz che, attraverso la performance e il re-enactment si confrontano con l’attualizzazione delle tematiche femministe nell’arte.

Giovanna Zapperi
vive a Parigi e insegna storia e teoria dell’arte contemporanea all’Ecole Nationale Supérieure d’Art di Bourges. Ha insegnato in varie università europee ed è stata fellow dell’Institut d’études avancées de Nantes e di Villa Medici – Accademia di Francia a Roma. É l’autrice di L’artiste est une femme. La modernité de Marcel Duchamp (PUF 2012, traduzione italiana: Ombre Corte, 2014) e Lo schermo del potere. Femminismo e regime della visibilità, scritto con Alessandra Gribaldo (Ombre Corte, 2012). Ha recentemente curato l’edizione francese di Autoritratto di Carla Lonzi (JRP | Ringier, 2012).