Guest Projects/
Flu水o
25 Novembre – 26 Novembre 2021 – Ore 20.00
Giovedì 25 e venerdì 26 novembre 2021 alle ore 20, negli spazi dell’installazione permanente I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Anselm Kiefer, Arthub presenta Flu水o, un articolato progetto immersivo e crossdisciplinare, vincitore dell’Italian Council (9. Edizione 2020), che affronta temi brucianti nel rapporto tra epoche e culture distanti e produce inedite contaminazioni tra discipline e medium diversi: opera lirica contemporanea e performance, installazioni e danza, film e workshop.
In Pirelli HangarBicocca Flu水o è proposto dal vivo e nella sua interezza: si tratta di un momento fondamentale dell’articolato e complesso percorso internazionale del progetto che coinvolge Europa e Estremo Oriente nella realizzazione di una residenza d’artisti, un workshop, sei performance, un’opera da camera, una mostra, tre screening e quattro talk.
Il progetto si sviluppa tra n+n Corsino – SCENE44 di Marsiglia, dove è iniziata la produzione, la Casa degli Artisti di Milano, Pirelli HangarBicocca e il Ming Contemporary Art Museum di Shanghai, dove sarà realizzata una mostra. Un video dell’opera sarà proiettato nelle sedi di tre partner – n+n Corsino SCENE44, Gasworks & Triangle Network e Ramdom. L’opera finale entrerà nella collezione permanente del MAN di Nuoro in forma di videoinstallazione delle riprese delle performance poste in dialogo con gli elementi di scena prodotti durante il periodo di residenza a Marsiglia.
Tema centrale di questo visionario progetto è l’acqua, elemento indispensabile alla vita e sostanza di immensa forza poetica che può essere al tempo stesso anche occasione luogo di morte e annullamento, cuore di istanze sociali, politiche e antropologiche di stringente attualità. Questa dualità valoriale si rispecchia nella struttura stessa di Flu水o, che vede la compresenza di reenactment e reinterpretazioni di alcune performance di artisti dell’Asia Orientale degli anni ‘60 legate all’acqua accanto a una rappresentazione della sarcastica opera da camera Mare Nostrum di Mauricio Kagel.
Il progetto Flu水o nasce da un’idea di Luciana Galliano ed è curato da Davide Quadrio. L’opera porta la firma di Alessandro Sciarroni, che sceglie di condividere l’autorialità del progetto con diverse figure dalla scena contemporanea italiana e internazionale a partire da una stretta collaborazione con Andrea Anastasio al quale affida le scene, i costumi dei musicisti e l’installazione site specific di Mare Nostrum ispirata alle acque del mediterraneo che costituisce lo stage set che ospiterà l’opera di Kagel e le performance delle artiste invitate: Chiara Bersani – reenactment di Water Music (1965) by Shiomi Chieko; Anna Raimondo – Le forme dei sogni tornano al mare, 2021, basato su Water Music by Shiomi Cheiko; Rossella Biscotti con Attila Faravelli – reenactment di Takemitsu Toru: Water Music for magnetic tape, Tokyo 1960; Silvia Gribaudi – reenactment of Water Piece (1964) di Yoko Ono; Silvia Calderoni / Ilenia Caleo, reenactment di Covered in Detergent on Stage, Bathing in Water (1964) by Nam June Paik.
Mare Nostrum, una delle vette del teatro musicale di Kagel, è interpretata dal controtenore Kai Wessel e dal baritono Miljenko Turk con la guida del direttore d’orchestra Arnaud Arbet alla testa dell’Ensemble Bernasconi con Elena Casoli, chitarra e Yuka Ohta, percussioni. Alla rappresentazione dell’opera collabora l’artista performativa Muna Mussie.
Le scene, vere e proprie installazioni, e i costumi di cantanti e performer sono stati ideati da Andrea Anastasio. La scena di Flu水o è un’estensione del suo lavoro Eden, creato in collaborazione con l’azienda Alcantara. Eden è un’anaconda gigante, metafora della nostra società contemporanea che ingurgita qualsiasi cosa incontra. Eden rappresenta una sintesi tra prodotto industriale trasformato dall’uso e dall’abuso umano e la bellezza post-organica di un prodotto come Alcantara. Spiega il curatore Davide Quadrio: “Eden, in Flu水o, diventa un paesaggio sottomarino, fondale disperante fatto di immondizia umana che diviene il Mare Nostrum di Kagel, abisso lucido come la pelle di un pitone che ricopre tutto e che nasconde tutto in apparente e lussureggiante bellezza. The omnivorous quality of luxury”.
Ho Tzu Nyen dirige in presa diretta le riprese di un film in cui l’installazione totale di Flu水o viene considerata come una scena aperta teatrale, un unico oggetto scenico complesso, un tempo lungo di happening, rimandi e gesti. Il film non intende documentare ma agire sulle azioni attraverso soluzioni visive che mostrano l’opera Mare Nostrum come elemento di superficie mentre le performances delle artiste brillano come se fossero in fondo al mare, con noi umani a guardare dall’alto.
Un progetto di Alessandro Sciarroni con Andrea Anastasio e con Chiara Bersani, Rossella Biscotti con Attila Faravelli, Silvia Calderoni e Ilenia Caleo, Anna Raimondo, Silvia Gribaudi
a cura di Davide Quadrio
da un’idea di Luciana Galliano
prodotto da Arthub, Shanghai/Hong Kong
Partner di progetto
MAN_Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, Nuoro
Ming Contemporary Art Museum, Shanghai
n+n Corsino – SCENE44, Marseille
Ramdom, Gagliano del Capo (Lecce)
Cultural Partner
Fondazione Pirelli HangarBicocca, Milano
Gaswork & Triangle Network, London
Istituto Italiano di Cultura a Shanghai
Milano Musica e Casa degli Artisti, Milano
Polo Biblio-Museale di Lecce – Museo di Castromediano
Con il supporto di: Alcantara