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Kishio Suga

Ascent (2016, colore e B/N, 80min, audio: inglese)

Fiona Tan ha realizzato Ascent utilizzando oltre 4000 fotografie che ritraggono il Monte Fuji, scattate nell’arco degli ultimi 150 anni. L’artista afferma infatti: “Volevo creare un’opera cinematografica con la sua antitesi—un film realizzato unicamente da immagini fisse.”
Accompagnato dalla voce dei due protagonisti—una donna e un uomo—lo spettatore è guidato in un’immaginaria ascesa al Monte Fuji che supera divisioni geografiche culturali e temporali. Il film è una sorta di saggio cinematografico, un esperimento tra i generi della fiction e del documentario. La narrazione affronta temi quali il visibile e l’invisibile, la lontananza e la vicinanza, allargando i confini che separano l’immagine fotografica da quella in movimento. Evocando la complessità emotiva di Hiroshima Mon Amour di Alain Resnais e le intuizioni del film Sans Soleil di Chris Marker, Ascent esplora le intersezioni tra la cultura e l’arte giapponese e quella occidentale, da Van Gogh alla famosa Grande onda di Hokusai.

Regia: Fiona Tan
Cast: Hiroki Hasegawa, Fiona Tan
Produttore: Fiona Tan, Marty de Jong
Musica: Leo Anemaet
Screenplay: Fiona Tan
Suono: Hugo Dijkstal
Editing: Nathalie Alonso Casale
Casa di produzione: Antithesis Films

Fiona Tan (Pekan Baru, 1966; vive e lavora ad Amsterdam) ha esposto alla Triennale di Yokohama (2001); Documenta 11 (2002) e nel 2009 è stata chiamata per rappresentare l’Olanda alla Biennale di Venezia. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni internazionali, tra cui: Tate Modern, Londra; Stedelijk Museum Amsterdam; Neue Nationalgalerie, Berlino; Schaulager, Basile; New Museum, New York e Centre Georges Pompidou, Parigi. Il suo primo lungometraggio History’s Future è stato presentato nel 2015 all’International Film Festival Rotterdam.