Public Program/
João Maria Gusmão & Pedro Paiva
Alvin Lucier: un concerto
9 Ottobre 2014 – Ore 19.30
Giovedì 9 ottobre 2014, alle ore 21, HangarBicocca presenta una serata, a cura di Pedro Rocha, con il musicista e compositore statunitense Alvin Lucier che si esibisce in un concerto a ingresso libero in occasione della mostra Papagaio di João Maria Gusmão e Pedro Paiva (in programma fino al 26 ottobre 2014). Il concerto è preceduto, alle ore 19.30, dalla proiezione del documentario No Ideas but in Things – The Composer Alvin Lucier di Viola Rusche e Hauke Harder, assistente di Lucier dal 1995, presente durante la serata. Il film è un ritratto inedito del musicista che racconta in prima persona i suoi lavori, l’esperienza del collettivo Sonic Arts Union, il suo rapporto con John Cage e David Tudor, arrivando agli anni più recenti.
Alvin Lucier presenta due composizioni storiche come Music for Solo Performer (1965), in cui le sue onde cerebrali stimolano altoparlanti che fanno risuonare strumenti a percussione, e I am sitting in a room (1970), dove l’artista legge un testo registrandosi, lo trasmette nello spazio, e registra di nuovo dal vivo più volte, fino a che le parole si trasformano in suono. Inoltre è proposto un lavoro più recente, Nothing is Real (1990) in cui frammenti della canzone dei Beatles Strawberry Fields Forever suonati al pianoforte vengono registrati e diffusi dall’interno di una teiera che ne modifica il suono.
Le partiture di Lucier consistono in istruzioni apparantemente semplici per attivare l’interazione e l’interferenza di diversi sistemi, animate dalla fascinazione per il suono e i fenomeni acustici. Come le Camera Obscura di Gusmão e Paiva, queste partiture attingono all’invisibile vitalità della materia e alle relazioni profonde che l’uomo intrattiene con essa. La poetica di Lucier può includere dunque strumenti che suonano in presenza di un performer immobile, un testo che viene “divorato” dallo spazio stesso in cui viene declamato, disperdendosi nell’immensità della risonanza acustica, una teiera “ventriloqua” che interpreta una canzone dei Beatles.
Come le opere di Gusmão e Paiva si concentrano su aspetti e azioni della vita quotidiana, le esplorazioni dei fenomeni sonori di Alvin Lucier ci introducono in un mondo che si espande oltre la superficie delle cose, oltre il loro uso funzionale, oltre il loro significato e utilizzo. “E’ un po’ come se stessi aiutando le persone ad accostare ancora una volta la conchiglia all’orecchio per ascoltare il rumore del mare”, ha detto una volta Lucier.
Alvin Lucier (Nashua, USA, 1931) è pioniere nel campo della musica sperimentale e della sound art. Nel 1966, insieme a Robert Ashley, David Behrman e Gordon Mumma, ha fondato il collettivo Sonic Arts Union che rimase attivo fino al 1976. Ha collaborato con il danzatore e coreografo Merce Cunningham e con la The Farber Dance Company. Dal 1970 è professore di musica presso la Wesleyan University. Fra i numerosi artisti con cui ha collaborato, c’è anche Joan Jonas, protagonista della mostra Light Time Tales presso Pirelli HangarBicocca (dal 2 ottobre 2014 al 1 febbraio 2015). Lucier ha collaborato con Joan Jonas per la realizzazione dell’audio del video Volcano Saga (1989).