Neil Beloufa | Host’s pov, 2021

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In occasione della mostra “Digital Mourning” in Pirelli HangarBicocca, Neïl Beloufa ha concepito l’edizione limitata Host’s pov (2021), ispirandosi alla visione dell’esposizione stessa proposta da “Host” A, B e C, le tre “false” sculture che la governano.

L’edizione si compone di un elemento scultoreo in resina bianca, disegnato da Beloufa, su cui si alloggia una serigrafia montata su sughero realizzata da Jérôme Valton, stampatore con cui l’artista collabora da tempo. Serigrafata in venti versioni differenti, ciascuna immagine rappresenta un dettaglio o scorcio di “Digital Mourning” vista dalla prospettiva degli Host, come suggerito anche dal titolo, Host’s pov, in cui “pov” è acronimo di “point of view” (punto di vista). Aggiungendo un’ulteriore chiave di lettura al ruolo degli Host, Beloufa integra un aspetto cruciale della sua pratica, la sorveglianza digitale, suggerendo che le tre sculture, già responsabili della fruizione della mostra attivando e spegnendo le opere in momenti diversi, osservino a loro volta l’esposizione.

Neïl Beloufa (Parigi, 1985) è tra gli artisti più brillanti della generazione degli anni ottanta. La sua ricerca si focalizza sulla società contemporanea e sul modo in cui viene rappresentata e mediata dall’interazione digitale, attraverso video, lungometraggi, sculture e installazioni tecnologicamente complesse. Diverse importanti istituzioni internazionali hanno ospitato sue mostre personali, tra cui Schirn Kunsthalle Frankfurt, Francoforte (2018); Palais de Tokyo, Parigi (2018 e 2012); Pejman Foundation, Tehran (2017); K11 Art Foundation, Shanghai, MoMA Museum of Modern Art, New York (2016); Schinkel Pavillon, Berlino (2015); Banff Centre, Canada, Institute of Contemporary Arts, Londra, Fondation Ricard, Parigi (2014).