Yuko Mohri

11 SETTEMBRE 2025 - GENNAIO 2026

Mostra Futura – SHED

A cura di Fiammetta Griccioli e Vicente Todolí

Yuko Mohri (Kanagawa, Giappone, 1980; vive e lavora a Tokyo) crea installazioni si­te-specific attraverso l’uso del suono e del movimento. Spesso collega elementi rea­dy-made con circuiti elettronici, che reagi­scono a eventi quasi invisibili come la forza di gravità, il magnetismo e l’umidità. Le sue composizioni umoristiche alludono alle com­plessità latenti delle strutture del mondo, e svelano la costante variazione di energia che ci circonda. Le sue opere, incentrate su fe­nomeni transitori che mutano in base a di­verse condizioni, creano ecosistemi orga­nici che rispondono a elementi casuali dello spazio circostante, come l’aria, la polvere e i detriti, o la temperatura. Nei suoi lavori, Mohri incorpora spesso strumenti musicali allo scopo di registrare l’impercettibile mo­vimento delle forze invisibili in atto, per poi convertirlo in correnti elettriche che a loro volta generano composizioni sonore impre­vedibili. Altre volte il sistema di input/output creato dall’artista provoca, all’interno delle installazioni, reazioni a catena aleatorie che trasmutano l’ambiente in un habitat in cui si mescolano l’artificiale e il naturale.

Per la sua prima mostra istituzionale in Italia, Yuko Mohri presenterà numerose installazioni e sculture sonore, dalle opere del passato fino ai progetti più re­centi, rivelando i suoi intricati e originali assemblaggi, che combinano oggetti trovati riconfigurati e fenomeni impercettibili. La mostra darà vita a elaborate installazioni cinetiche interattive, che coinvolgeranno direttamente i visitatori e attiveranno gli elementi tangibili e intangibili dell’ambiente industriale di Pirelli HangarBicocca.

Le opere di Mohri sono state esposte presso numerose istituzioni di primo piano, quali Atelier Nord, Oslo, Japan House São Paulo (2021); Project Fulfill Art Space, Taipei (2020, 2018, 2016); Gin­za Sony Park, Tokyo (2020); Camden Arts Centre Londra, Towa­da Art Center, Aomori, National Museum of Modern Art, Kyoto (2018); Fujisawa City Art Space, Kanagawa (2017); Museum of Contemporary Art Tokyo (2012).
L’artista ha anche partecipato a numerose mostre collettive, fra cui Gwangju Biennale (2023); Biennale di Sydney (2022); Asian Art Biennial, Taichung (2021); Bienal de São Paulo, Glasgow in­ternational (2021); Asia Pacific Triennial of Contemporary Art, Brisbane (2018), Centre Pompidou-Metz, Biennale de Lyon (2017); Kochi-Muziris Biennale, Kochi (2016). Mohri rappresen­terà il Giappone alla prossima Biennale di Venezia (2024).