Mark Wallinger

Easter

23.09 – 27.11.2005

Mostra Passata

A cura di Artache

Il progetto Easter, studiato e curato da Artache per l’HangarBicocca, consiste in una installazione concepita appositamente per questo grande spazio. Mark Wallinger, artista inglese di fama internazionale, sceglie di dialogare apertamente con l’opera di Anselm Kiefer attraverso l’installazione inedita Easter nella navata adiacente a I Sette Palazzi Celesti, scegliendo un tema storico e religioso capace di confrontarsi sui contenuti delle Torri.

L’opera è composta da sedici bandiere appese sui due lati della navata come vessilli a enfatizzare la forma di croce che si trova al centro. La bandiera di Mark Wallinger è un ossimoro, l’unità di due termini contradditori, in cui i colori tradizionali del Regno Unito, blu e rosso, sono stati sostituiti da quelli complementari, verde e arancione, del tricolore irlandese. Una bandiera “impossibile” ma altamente simbolica, il cui effetto violentemente reale trasmette le forti emozioni legate alle due sofferte identità dell’Irlanda del Nord. Tra i cattolici nazionalisti e i protestanti unionisti non esiste possibilità di compromesso né di riconciliazione, ma che, dai più recenti segnali di distensione, potrebbe diventare una realtà. L’artista, intitolando l’opera Easter, si ispira alle parole conclusive del poema di Williams Butler Yeats: “A terribile beauty is born” (Easter 1916), forse il più famoso ossimoro in lingua inglese. Le bandiere tracciano inoltre una processione – alludendo a una parata religiosa o alle tradizionali marce della comunità protestante irlandese – e suggeriscono, con forza, l’attuale momento storico e la sua prospettiva futura. Insieme ad Easter, sono esposte in HangarBicocca altre tre opere di Mark Wallinger: due videoinstallazioni, Angel (1997) e The Underworld (2004) e la scultura Ecce Homo (1999).