Public Program/
Thao Nguyen Phan
Una serata tra racconto e suono in dialogo con la mostra Reincarnations of Shadows
30 novembre 2023 - dalle 19 alle 21.30
Il Public Program dedicato alla mostra Reincarnations of Shadows si conclude con una serata che vede protagoniste la filosofa Alessandra Chiricosta, esperta di cultura vietnamita e studi di genere e la performer e musicista Nguyen Thanh Thuy. La serata, divisa in due momenti, prende spunto dal lavoro di Thao Nguyen Phan per espandersi nei territori del racconto e del suono.
PROGRAMMA
Ore 19: Lecture con Alessandra Chiricosta. Raccontare il femminile in Vietnam tra storia e mito
L’intervento di Alessandra Chiricosta sarà dedicato al racconto della costruzione della femminilità nella cultura vietnamita e alle sue rappresentazioni all’interno e all’esterno del paese: a partire dai suoi miti più antichi, fino ad arrivare alla contemporaneità attraverso il ritratto di personaggi emblematici, tra cui la fata della montagna Âu Cơ, le sorelle generalesse Hai Bà Trưng, la poetessa Hồ Xuân Hương, e la regista Trịnh Thị Minh Hà.
Ore 20.30: Intervento sonoro in mostra con Nguyen Thanh Thuy
La musicista, artista e performer Nguyen Thanh Thuy, che ha collaborato alla colonna sonora del nuovo lavoro di Thao Nguyen Phan “Reincarnations of Shadows (moving-image-poem), 2023”, realizza un intervento sonoro in diretto dialogo con le opere della mostra Reinacarnations of Shadows accompagnata dallo đàn tranh, strumento tradizionale della musica vietnamita che l’artista reinterpreta in voce contemporanea.
L’evento è organizzato da Pirelli HangarBicocca in collaborazione con Fondazione In Between Art Film e fa seguito alla co-produzione dell’opera Reincarnations of Shadows (moving-image-poem), 2023 che dà il titolo alla mostra.
La lecture con Alessandra Chiricosta si è tenuta in italiano.
Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
ALESSANDRA CHIRICOSTA
Filosofa, esperta di Studi di Genere, Storica delle Religioni specializzata in culture del Sudest asiatico continentale, in particolare Vietnam, dove ha compiuto ricerche e lavorato per molti anni.
In passato, ha insegnato presso la Hanoi University in Vietnam, l’Università di Roma La Sapienza, l’Università Urbaniana, la Venice International University e collaborato con organizzazioni governative e non governative internazionali.
Si occupa di Filosofia interculturale, di questioni di genere in prospettiva de-coloniale e transculturale. Insegna Gender Studies alla John Cabot University di Roma e coordina i moduli “Intercultura” e “Forza” nel Master in Studi e Politiche di Genere, Università Roma Tre. Collabora con I.N.D.I.R.E. su progetti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Pratica, studia e insegna diverse arti marziali asiatiche, con un approccio che combina pratiche psico corporee, ricerca teorica e giustizia sociale, organizzando laboratori di autocoscienza combattente e “Feminist self defense”.
Tra le sue pubblicazioni: Un Altro Genere di Forza (Iacobelli Editore, 2019); Viet Nam. Miti e Racconti, con Maurizio Gatti, (ObarraO, 2014); Filosofia Interculturale e Valori Asiatici (ObarraO; 2013).
NGUYEN THANH THUY
Nguyen Thanh Thuy è nata in una famiglia di teatranti ed è cresciuta con la musica tradizionale vietnamita fin da piccola ad Hà Nội, in Vietnam. Ha studiato presso il Conservatorio di Musica di Hanoi dove ha conseguito il diploma nel 1998, seguito da un Master of Arts presso l’Istituto di Studi Culturali nel 2003. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il primo premio e il premio Outstanding Traditional Music Performer al National Competition of Zither Talents nel 1998. Ha effettuato tournée in Asia, Europa e Stati Uniti. Nguyen Thanh Thuy ha registrato diversi CD come solista con orchestra e come solista. Tra il 2021 e il 2022 Nguyen è stata ricercatrice internazionale post-dottorato presso il Royal College of Music di Stoccolma e presso l’Institute of Arts, Faculty of Education Western Norway University of Applied Sciences.
Il suo progetto di ricerca artistica, incentrato sul ruolo della musica nella formazione dell’identità nella diaspora vietnamita, è stato finanziato dal Consiglio di Ricerca Svedese.