Saodat Ismailova in conversazione con Daniel Blanga Gubbay

Il Public Program di Pirelli HangarBicocca, dedicato alla mostra “A Seed Under Our Tongue” di Saodat Ismailova, presenta, giovedì 7 novembre 2024 alle ore 19, una conversazione in mostra tra l’artista Saodat Ismailova e Daniel Blanga Gubbay, direttore artistico del festival internazionale di arti performative Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles.

La conversazione esplorerà alcuni dei temi centrali della mostra, quali la conoscenza, la natura e gli animali; l’accesso ad altri mondi nella cultura spirituale dell’Asia centrale; la relazione tra tessuto e creazione di immagini e la fragilità della terra.

La conversazione si terrà in inglese. È prevista la traduzione simultanea in italiano.
L’ingresso all’evento è gratuito. Visto il numero limitato di posti è consigliata la prenotazione.
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I Member di Pirelli HangarBicocca hanno accesso garantito prenotando al link riservato.

 

 

DANIEL BLANGA GUBBAY

Daniel Blanga Gubbay è un curatore di arti performative e scrittore. Dal 2018 è alla direzione artistica del Kunstenfestivaldesarts di Bruxelles, un’importante istituzione di riferimento nelle arti performative. Ha lavorato come educatore e curatore indipendente di programmi pubblici, tra cui The Telepathic School (Ural Biennale, Yekaterinburg 2021), Yogurt and Other Spaces of Labour (Ashkal Alwan, Beirut 2021, in collaborazione con Zeynep Öz), Four Rooms (online, 2020), Can Nature Revolt? (Manifesta, Palermo 2018) e The School of Exceptions (Santarcangelo, 2016). Ha co-curato Live Works presso Centrale Fies dal 2014 al 2018 ed è attualmente membro del comitato artistico del Beirut Art Centre. Si è laureato con Giorgio Agamben all’Università Iuav di Venezia e ha conseguito un dottorato in Studi Culturali tra Palermo e Valencia. È stato a capo del dipartimento Arts and Choreography presso la Royal Academy of Fine Arts di Bruxelles dal 2015 al 2019, dove continua a insegnare. Scrive regolarmente e suoi recenti articoli sono apparsi su South as a State of Mind, e-flux, Mada Masr e Performance Journal.