Guest Projects/
Ludovico Einaudi
10 Febbraio 2005
Nella suggestiva atmosfera de I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer, Ludovico Einaudi ha tenuto uno speciale concerto per piano solo.
“Nel corso della mia attività concertistica, mi è capitato di suonare in alcuni spazi che emananavano un’energia speciale, in alcuni casi il luogo sprigionava una tale forza che mi ha spinto a modificare radicalmente il concerto, a creare qualcosa che vibrasse insieme allo spazio. Così è stato il 10 febbraio del 2005 quando suonai all’Hangar della Bicocca attorniato da “I Sette Palazzi Celesti” di Anselm Kiefer. Due giorni prima del concerto feci le prove, era come suonare dentro un’immensa cattedrale, il suono viaggiava verso l’alto, non finiva mai, le “sette torri” evocavano una potenza misteriosa con cui non si poteva non dialogare. Decisi di fare qualcosa di completamente diverso da quello che avevo pensato, avevo solo un giorno a disposizione per prepararmi, e buttai giù una serie di schizzi, decidendo che mi sarei lanciato a improvvisare intorno alle nuove idee che avevo raccolto. Il concerto fu per me memorabile, anche perchè l‘Hangar non era scaldato ed era febbraio. Il pubblico era avvolto da coperte, l’atmosfera irreale. Conservo gelosamente la registrazione di quella serata, da cui sono nati alcuni brani che ho poi elaborato nel tempo, l’atmosfera del mio ultimo album “Nightbook” è nata lì.”