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Evento Public Program
Chiara Camoni
Chiamare a raduno.
Sorelle. Falene e fiammelle.
Ossa di leonesse, pietre e serpentesse.
8 Marzo 2024 – Ore 19.00
Chiara Camoni in conversazione con Cecilia Canziani
Il Public Program dedicato alla mostra Chiamare a raduno di Chiara Camoni presenta, venerdì 8 marzo 2024 alle ore 19.00, una conversazione all’interno dello spazio espositivo tra l’artista Chiara Camoni e Cecilia Canziani, curatrice indipendente.
Il dialogo tra Chiara Camoni e Cecilia Canziani ha assunto negli anni forme diverse: insieme, hanno lavorato a numerose mostre, progetti editoriali, performance, seminari itineranti e hanno trascorso più di un’estate a leggere una accanto all’altra.
La conversazione avverrà nello spazio centrale della mostra, che è stato pensato dall’artista come un luogo di incontro, di scambio e di condivisione di pensiero e di pratiche e dove, a partire dalle opere presenti in mostra si parlerà della vita nello studio, dei suoi immediati dintorni, di letture, di immagini e di come, attraverso l’arte, si fanno ogni giorno dei piccoli, nuovi, mondi.
Il pubblico ha potuto ascoltare la conversazione in cuffia all’interno dello spazio espositivo.
La conversazione si è tenuta in italiano.
Ingresso gratuito all’evento.
CECILIA CANZIANI
Cecilia Canziani è una curatrice indipendente. È docente di Fenomenologia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila e collabora con il Master in Art History de l’Università di Roma Tor Vergata. Ha fondato con Ilaria Gianni lo spazio indipendente IUNO a Roma e con Angelika Burtscher, Agnese Canziani e Daniele Lupo il progetto editoriale Les Cerises. Dal 2018 con Chiara Camoni sviluppa il seminario itinerante La giusta misura, di cui ha curato la prima mostra personale Gli immediati dintorni a Nomas Foundation con Ilaria Gianni (Roma, 2014) e la monografia Certain Things (NERO Editions, 2017).
Mostre recenti: Roma, a portrait, Palazzo delle Esposizioni (Roma, 2023); Una felice corsa, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna (Bologna, 2023); Sara Basta. La prima madre, con C. Meli, Fondazione Pastificio Cerere (Roma, 2022); In metamorfosi, Marta Roberti. Z2O Sara Zanin Gallery (Roma, 2022); Io dico io, Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, con Lara Conte e Paola Ugolini (Roma, 2021); Anastasia Potemkina, MAXXI Aquila (2021); Autoritratti. Chiara Camoni e Bettina Buck, Murate Art District (Firenze, 2019); Shape, colour, taste, sound and smell. Adelaide Cioni /Guy Mees (p420, Bologna, 2019). I suoi testi compaiono in cataloghi e monografie.